I nuovi provvedimenti conseguenti alla Cabina di Regia del Governo che si avviano ad essere attuati nel prossimo Consiglio dei Ministri, sono irricevibili per la categoria degli Esercenti delle Sale Cinematografiche. Purtroppo i Cinema vengono nuovamente discriminati e vessati nonostante il settore sia quello che più di altri ha messo in atto con grande rigore tutti i protocolli diramati dal Governo per la sicurezza e la salute delle persone. Non si è registrato nelle Sale Cinematografiche del nostro paese nessun contagio certificato. Decidere oggi il divieto di consumo di Food e Beverage all’interno dei Cinema è un ulteriore colpo mortale e discriminatorio in quanto non viene vietato il consumo di Food e Beverage all’interno dei Centri Commerciali e altri luoghi similari, luoghi che ogni giorno trovano l’affollamento di migliaia di persone a differenza dei pochi spettatori che frequentano le Sale. Ad oggi a causa dei provvedimenti Governativi e della carenza dei Ristori assegnati, hanno già chiuso 700 Schermi in tutta Italia. “Un provvedimento del genere se confermato a pochi giorni dai festivi di fine anno e’ inaccettabile” ribadisce il Presidente di Ueci Manuele Ilari. Tanto più che questi ultimi giorni hanno visto gli Esercenti riempire le scorte dei propri magazzini e dei loro punti ristoro. Contestualmente e’ stato assunto personale aggiuntivo per dare un servizio in piena sicurezza. Tutto ciò comporta ritrovarsi con del personale che non potrà lavorare, che non avrà la cassa integrazione e che rimarrà a carico delle imprese innalzando notevolmente i costi di gestione, con un tracollo gestionale che inevitabilmente porterà alla chiusura di almeno altri mille Esercizi Cinematografici.
