Ennesimo colpo basso di Disney che disprezza ancora una volta l’uscita in sala per lanciare sempre di più la sua piattaforma.
La Mancata Uscita in sala del film Pinocchio, favola tutta italiana nonché bene di interesse nazionale , messa in pellicola dal Maestro Robert Zemeckis , con una grandissima interpretazione di un mito come Tom Hanks, apre una voragine nel box office italiano che vale più di 15 milioni, e porterà i cinema dal baratro alla chiusura .
Questa uscita è il simbolo di una ottusa politica Italiana, che investe in inopportune campagne pubblicitarie per il Cinema , con il Ministro Franceschini sempre più a suo agio nelle vetrine e sotto i riflettori del festival di Venezia, dove le piattaforme hanno occupato ogni stanza ed ogni poltrona, lasciando le briciole a tutti gli altri.
Il suo immobilismo davanti ai nuovi padroni degli schermi , incurante delle prescrizioni del Parlamento Italiano, procureranno la chiusura dei cinema che hanno resistito al Covid.
Un sodalizio cui non si sottrae neanche il Presidente dell’Anica e che riduce con una pseudo promozione il costo di un film a 3,5 euro a spettatore, il costo di semplice coca-cola.
Speriamo nel nuovo governo - dichiara Manuele Ilari Presidente UECI - per ottenere quella tanto ormai insperata normativa sulle finestre di sfruttamento sull’esempio del Modello Francese .
